Città Sant’Angelo. Saranno attive da domani le case dell’acqua: in centro e alla marina, due distributori di acqua microfiltrata a 5 centesimi al litro.
Dopo Pescara, anche Città Sant’Angelo si dota dei distributori pubblici di acqua potabile. Saranno attivi da domani due ‘case dell’acqua’: una nel centro storico, accanto alla Porta Sant’Antonio, l’altra nella zona della marina, in via XXII Maggio 1944. Al costo 5 centesimi al litro sarà possibile prelevare acqua dell’acquedotto microfiltrata, sia naturale sia gassata. La macchina accetta monete 10, 20, 50 centesimi, 1 e 2 euro. Sarà però anche in vendita una chiavetta elettronica ricaricabile al costo di euro 5,00.
“La casa dell’acqua”, spiega il sindaco Gabriele Florindi, “vuole promuovere l’utilizzo dell’acqua pubblica, un bene primario che non va sprecato. Distribuisce acqua di qualità, del posto, permette di risparmiare e aiuta l’ambiente, diminuendo la produzione, la circolazione e lo smaltimento di plastica e quindi le emissioni di CO2”. La presenza di queste strutture è infatti prevista anche nel Piano di Azione per le Energie Sostenibili adottato dall’amministrazione. L’acqua distribuita nella ‘casa’ è quella dell’acquedotto comunale, ulteriormente depurata e refrigerata, sia naturale sia addizionata di anidride carbonica.
Una sorta di rievocazione delle origini storiche del comune angolano: la nascita delle diverse contrade che formano Città Sant’Angelo, infatti, è legata alla presenza delle fontane. “Anche per questo”, conclude Florindi, “le case dell’acqua sono un modo intelligente, ecologico ed economico di unire al presente il nostro passato”.