Da solo, a Marassi, per assistere alla retrocessione del Pescara: William Gelsumino è l’eroico supporter biancazzurro che ieri ha assistito in solitaria alla fatale sconfitta del Delfino contro il Genoa.
Chilometri e chilometri per arrivare a Genova e assistere all’ultima partita del Pescara in serie A, prima di acquisire la matematica retrocesssione in B. Tutto da solo, legato alla fede biancazzurra “nella buona e nella cattiva sorte”.
Si chiama William Gelsumino, l’eroico tifoso che ieri pomeriggio è stato il più stoico della compagine partita dal capoluogo adriatico per arrivare allo stadio di Marassi. La squadra di Bucchi ne ha presi remissivamente 4 sul campo dal Genoa, ma è lui ad aver fatto il goal più grande di tutti sulla sgombra tribuna riservata agli ospiti. Anzi, all’ospite.
Trent’anni, portiere dilettante e collaboratore di Fantagazzetta.com, portale calcistico tra i più diffusi nel web, William si è sobbarcato le spese e l’onta di una trasferta dal risultato già annunciato, solo per far sentire alla squadra abruzzese condannata a retrocedere il calore del suo tifo e il colore del suo ormai celebre striscione, che raffigura la caricatura dell’intera rosa biancazzurra.
Dai suoi beniamini ha ricevuto soltanto dispiaceri, mentre lo stadio ligure gli ha tribuato numerosi applausi, e tifoseria e Società rossò-blu a fine gara gli hanno regalato gagliardetti e maglie celebrative.