Pescara. Abbattono un portone murato per occupare una casa popolare, ma quando arrivano i vigili trovano solo una disabile in carrozzina. Stamattina lo sgombero.
Ad allertare la polizia municipale, ieri mattina intorno alle 10, sono stati alcuni residenti di via Lago di Borgiano, che avevano sentito rumori di demolizione provenire dall’interno della palazzina Ater al civico 25. Rumori dovuti ad ignoti che stavano abbattendo la muratura issata per impedire l’accesso ad un appartamento da assegnare a una delle 600 famiglie in lista d’attesa per un alloggio di edilizia residenziale pubblica.
Un’occupazione abusiva in piena regola, dunque, quella accertata dalle pattuglie della Municipale precipitatesi sul posto, ma al loro arrivo hanno trovato nella casa violata solo una donna in carrozzina. L’invalia indigente ha riferito agli agenti di non avere una casa, né tantomeno congiunti cui rivolgersi. A quel punto la Polizia municipale ha deciso di procedere con l’identificazione della donna che verrà denunciata a piede libero per danneggiamento del patrimonio Ater e per occupazione abusiva. “Già domattina”, spiega l’assessore alle Politiche della casa Isabella Del Trecco, “cercheremo di rintracciare, anche con l’aiuto dei servizi sociali, eventuali parenti della signora e con l’Ater, proprietaria dell’appartamento, e con le Forze dell’Ordine attiveremo le procedure per rientrare nella disponibilità dell’alloggio che non doveva essere occupato”.
La donna, dunque, verrà sfrattata immediatamente. In altri casi, invece, le lungaggini burocratiche fanno da scudo a chi dell’abusivismo ne ha fatto una vera e propria ragione di vita.