Pescara, ruba la tv ma la casa è di un poliziotto: la partita la guarda in carcere

fantozzi_partitanazionalePescara. Non resiste al richiamo della nazionale e ruba un televisore per guardarsi Italia-Malta. Ma lo ‘sfortunato’ ladro capita in casa di un poliziotto della Scientifica.

Al cuore e alla nazionale non si comanda. Ironizzando, potrebbe essere questo il moto che ha spinto Alioscia Pignatelli, ad irrompere l’altra notte in una casa dei Colli, dalla quale ha rubato tutto il necessario per assistere nel pieno comfort alla partita di calcio in programma ieri sera tra Italia e Malta, valevole per la qualificazione ai mondiali. Un televisore, cinque pacchetti di sigarette e una busta di panini. Questo il bottino rimediato nel colpo notturno. Peccato per lui non aver controllato prima chi fosse il proprietario di casa: un poliziotto in pensione della Scientifica di Pescara, che ben conscio dei rischi ha dotato la propria abitazione di un sofisticato impianto di videosorveglianza con numerose microtelecamere a infrarossi nascoste ovunque. E’ stato facile, perciò, per i colleghi della Squadra Mobile riconoscere dalle immagini il ladro, che vanta peraltro un lungo curriculum criminale fatto di rapine e furti.

Ieri, nel tardo pomeriggio, i poliziotti si sono presentati a casa di Pignatelli con un’ordinanza di arresto emessa dal Gip Gianluca Sarandrea, su richiesta del Pm Mirvana Di Serio, sorprendendolo seduto sul divano, con una delle sigarette rubate in bocca e con i panini già farciti in cucina. È stato lo stesso ladro a confessare che era tutto pronto per la partita, ma il suo programma è sfumato con il click delle manette che gli sono scattate ai polsi: niente tv nella cella del carcere di San Donato dove è stato rinchiuso. Peggio che a Fantozzi, interrotto al fischio d’inizio obbligato dal capoufficio ad assistere alla proiezione della celebre Potemkin.

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