Notte choc dopo la lite al Momà: evade uno degli aggressori

ANGELUCCI_SauroPescara. Evade dai domiciliari uno dei protagonisti della brutale aggressione dopo la lite al Momà di Collecorvino. Si è consegnato oggi ai carabinieri dopo 2 giorni di latitanza.

La scena da ‘Arancia Meccanica’ rimarrà, purtroppo, indelebile nella mente dei 4 ragazzi che la notte tra il 7 e l’8 dicembre scorsa furono selvaggiamente aggrediti nelle campagne di Pianella da 4 forsennati dopo una lite nella discoteca Momà di Collecorvino. I componenti dello squadrone furono tutti arrestati, ma uno di questi ha deciso di evadere dagli arresti domiciliari mercoledì scorso, dopo 3 mesi e mezzo di detenzione.

Si tratta di Saulo Angelucci, operaio pregiudicato pescarese di 25 anni.

Il giovane era in atto sottoposto alla misura cautelare per i reati di rapina, violenza privata e danneggiamento. Angelucci, insieme ai suoi 3 complici, dopo un litigio per futili motivi iniziato all’interno della discoteca di Collecorvino, si lanciò all’inseguimento dell’Audi A4 con a bordo i 4 giovani ‘rivali’, due ragazzi e due ragazze. La fuga dei malcapitati si concluse a Pianella dove le 2 coppie furono costrette a fermare il veicolo a seguito dello speronamento fatto dalla macchina con  a bordo Angelucci e i suoi amici. Scesi dal veicolo, questi aggrerono a colpi di crick il mezzo e gli occupanti, i quali riportavano tutti lesioni dagli 8 ai 30 giorni, ragazze comprese. Non ancora paghi della serata, i 4 banditi rubarono l’auto con cui i giovani avevano cercato di sottrarsi all’aggressione, portandosi via anche gli effetti personali delle vittime. La serata di follia si concluse, però, nel carcere di Pescara, dove vennero condotti dai Carabinieri che li individuarono e arrestarono all’interno di una casa a Cerratina.

Lo scorso 20 marzo, però, Saulo Angelucci si è allontanato dalla sua casa di Spoltore, facendo perdere le proprie tracce alle forze dell’ordine, che per due giorni lo hanno cercato ovunque. Nella giornata di ieri, poi, il ragazzo si è presentato spontaneamente nella caserma dei carabinieri di Pescara e ora, oltre ai precedenti reati, dovrà rispondere del reato di evasione appena commesso.

ANGELUCCI: UN PASSATO MOVIMENTATO

Nonostante la giovanissima età, Saulo Angelucci è molto noto nell’entroterra pescarese per le sue gesta poco ordinarie. Rocambolesca la sua fuga dopo uno scontro con la tifoseria del Montupoli avvenuto allo stadio comunale di Caprara lo scorso 10 novembre. Angelucci si era scagliato contro la tifoseria della compagine teramana, nel corso di una partita di calcio dilettantesco, brandendo una pistola poi risultata giocattolo, per poi scappare a gambe levate. A ritrovarlo furono i carabinieri, nascosto dentro il frigorifero dei gelati di un bar. Per quell’episodio fu deferito a piede libero per minaccia aggravata con arma da fuoco.

Ma il 7 agosto 2012 era stato già arrestato  dai carabinieri di Pianella, poichè durante un controllo notturto si era scagliato contro gli agenti cercando di aggredirli.


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