Pescara. Sono 11 gli arresti compiuti dai carabinieri nelle province di Monza, Milano, Cremona, Reggio Calabria e Pescara.
I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio del gip del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 12 persone (una risulta allo stato irreperibile) indagate a vario titolo per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Inoltre, e’ stato eseguito un sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore complessivo di mezzo milione di euro, ritenuti frutto di attivita’ illecite e riconducibili a uno degli arrestati. L’indagine, che costituisce parte integrante di quella convenzionalmente denominata ‘Infinito’, concerne l’aspetto relativo al traffico di sostanze stupefacenti e ha consentito di trarre in arresto numerosi soggetti in flagranza di reato, di denunciarne altri 41 in stato di liberta’ e di sequestrare ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo ecstasy, cocaina e hashish. Infine e’ stata comprovata l’illecita e autonoma attivita’ svolta dagli indagati, quali fornitori acquirenti dei destinatari di precedenti misure cautelari in carcere, emesse il 5 e 6 luglio 2010 nei confronti di 152 indagati per i reati di associazione di tipo mafioso, omicidio, usura, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. La persona arrestata nel pescarese e’ un uomo di 55 anni di Messina, A.B., che e’ stato rintracciato a Montesilvano. L’uomo si era trasferito di recente nella citta’ adriatica, dove viveva con una donna.