Pescara. I lavoratori dell’Istituto di Vigilanza Privata Metrosistemi srl hanno cumulato 4-5 stipendi arretrati, tra mensilità, tredicesima e quattordicesima, non ricevono le buste paga dallo scorso mese di sgosto 2012, e non hanno la copertura dei versamenti contributivi da circa 1 anno. Sono inoltre costretti a lavorare sul territorio di Chieti nonostante la Prefettura competente abbia provveduto a revocare la licenza all’Azienda per l’esercizio dell’attività su quel territorio già da diverso tempo.
“Le gravi inadempienze – spiega la Cgil – sono ampiamente note alle Istituzioni, dallo scorso anno, ciononostante tutto resta inalterato e i dipendenti, dopo le iniziative di lotta della scorsa estate 2012, si trovano in una situazione di gran lunga peggiorata, percependo a mala pena qualche acconto di poche centinaia di euro insufficienti anche per la sopravvivenza e per le spese minime.
La Filcams Cgil e i lavoratori della Metrosistemi Srl hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione sindacale con decorrenza immediata, riservandosi di effettuare scioperi, manifestazioni, presidi, per sollecitare l’Azienda a sanare tutte le questioni e le Istituzioni competenti all’assunzione di responsabilità rispetto alle inadempienze aziendali, nonché ad aprire un tavolo di confronto urgente presso la Prefettura di Pescara per garantire il pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori, la copertura contributiva, la messa in sicurezza e per garantire loro un lavoro dignitoso.