Il pubblico ministero del tribunale di Pescara Giampiero Di Florio ha chiesto il rinvio a giudizio per il consigliere regionale e comunale di Pescara del Pdl Lorenzo Sospiri, l’ex sindaco di Montesilvano (Pescara) Pasquale Cordoma, il consigliere provinciale Roberto Ruggieri, Luigi Marchegiani, ex capogruppo di Forza Italia al Comune di Montesilvano, Corrado Carbani, ex assessore comunale di Montesilvano, e altre dodici persone. La vicenda e’ quella relativa all’inchiesta sui presunti concorsi truccati banditi dal Comune di Montesilvano (Pescara) a novembre del 2007. Inoltre il pm ha chiesto un anno e quattro mesi per Stefania D’Alessandro, candidata al concorso, che ha scelto il rito abbreviato. Sospiri e Cordoma sono accusati di rivelazione di segreti d’ufficio, concorso in tentata truffa aggravata, concorso in induzione al falso. L’assessore Ruggieri e’ coinvolto in qualita’ di candidato al concorso. Il gup Maria Carla Sacco decidera’ nel corso della prossima udienza prevista per il 12 marzo.
SOSPIRI: FINALMENTE REPLICO ALLE ACCUSE. “Il prossimo 12 marzo finalmente, dopo sei anni di lunga attesa, con i miei legali avrò la possibilità di spiegare dinanzi al giudice la vicenda inerente il ‘caso’ dei concorsi al Comune di Montesilvano, un’inchiesta nata, guarda caso, dagli esposti di soggetti che avevano perso le elezioni comunali, e dalle parole di chi è stato bocciato nel corso di quelle procedure concorsuali. Ringrazio il pubblico Ministero Di Florio per il garbo e la riservatezza con i quali ha condotto le indagini, ma finalmente la prossima settimana potrò replicare punto per punto alle obiezioni sollevate e per le quali oggi c’è stata la richiesta di rinvio a giudizio”. Lo ha detto il consigliere comunale Pdl Lorenzo Sospiri in merito alla richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti pervenuta quest’oggi e su cui il giudice dovrà pronunciarsi il prossimo 12 marzo.
“Il 12 marzo – ha sottolineato il consigliere Sospiri – sarà anche il giorno della difesa, ovvero quando finalmente, dopo sei anni, potrò parlare e spiegare la mia posizione in merito a quei concorsi, nati su esposti di chi aveva appena perso le elezioni amministrative, svoltesi, a Montesilvano, in un clima tutt’altro che sereno, e di chi, nelle procedure concorsuali, è stato bocciato. Serenamente, con i miei legali, replicheremo punto per punto e siamo fiduciosi sulla possibilità di giungere a evitare il processo richiesto dal Pubblico Ministero Di Florio”.