Sono state riconosciute proprio attraverso il sistema di videosorveglianza e sono state denunciate dai carabinieri per furto aggravato in concorso. Le cinque nomadi avrebbero agito a gruppi. Tre avrebbero messo a segno un furto di giocatoli (valore 125 euro) il 20 dicembre e tre un secondo furto, sempre di giocattoli (valore 150 euro), il 30 dicembre. Sono stati i militari dell’Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, ad occuparsi delle indagini e ad identificare le donne partendo dalle immagini fornite dal sistema di videosorveglianza.
Proprio grazie alle telecamere i carabinieri hanno identificato e denunciato anche un uomo e due donne di Montesilvano che avrebbero rubato prodotti per l’igiene e quattro macchinette per caffè, in due diversi “colpi” avvenuti entrambi il 10 febbraio (valore del bottino duecento euro). La refurtiva non è stata recuperata dai carabinieri.