Si è chiusa con un rinvio a giudizio la vicenda di Andrè Autore (in foto), il 14enne di La Salle, in provincia di Aosta, morto il 20 luglio 2010 dopo essere stato investito essere stato investito mentre andava in bicicletta per le strade della campagna di Moscufo.
Questa mattina l’udienza preliminare, tenuta dal giudice di Pescara Luca De Ninis, a carico del conducente dell’auto che ha investito il ragazzino, un uomo di 71 anni di Pianella. Davanti al padre della giovanissima vittima, assistito dall’avvocato Giuseppina D’Angelo, il gup ha stabilito l’accusa di omicidio colposo per l’imputato, accusato di non aver dato la precedenza al piccolo Andrè. Il processo a carico dell’uomo, accusato di omicidio colposo, prendera’ il via 21 giugno davanti al tribunale monocratico di Pescara.
La vicenda del 14 enne commosse l’opinione pubblica: gli organi del piccolo, deceduto dopo due giorni di coma, furono donati per volontà della famiglia. Fegato e reni furono inviati all’ospedale di Palermo, il cuore al Bambin Gesù di Roma e le cornee rimasero a Pescara, permettendo a molte persone di poter sopravvivere dopo anni di sofferenza.