Pescara. I 3 milioni per il ristoro economico degli armatori pescaresi, paralizzati dal mancato dragaggio, sarebbero finalmente in arrivo. Il fondo del Decreto sviluppo a breve sarà inserito in una variazione del bilancio del ministero dell’Economia.
E’ Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario Pdl in Senato, ad annunciare l’accelerazione dell’iter procedurale per l’erogazione di 3 milioni di euro destinati a ristorare le imprese di pesca del capoluogo adriatico, messe in ginocchio da oltre un anno di chiusura del porto, paralizzato nella sabbia a causa del mancato dragaggio. La scorsa settimana Quagliariello aveva incontrato la marineria, impegnandosi a sollecitare l’iter a Roma. “Ora si e’ sbloccato e sta giungendo a compimento”, afferma il senatore candidato per l’Abruzzo, “l’iter di competenza dei ministeri interessati per l’iscrizione a bilancio delle risorse stanziate attraverso emendamenti in Senato nell’ultimo decreto sviluppo”.
La pressione è stata effetuata presso il ministero dello Sviluppo, dove Quagliarliello afferma di aver sottolineato la grave situazione determinata dal ritardo e dall’incertezza circa l’avvio dei lavori di pulizia dei fondali di darsena e canale, comportando l’adempimento dei passaggi di spettanza del dicastero economico. “Ho dunque sollecitato il ministero dell’Economia”, riferisce Quagliariello, “e nella serata di ieri ho ricevuto notizia che la Ragioneria generale dello Stato sta ultimando la predisposizione del decreto ministeriale per apportare la variazione di bilancio che renda concretamente disponibili le cifre stanziate dalla legge”.
L’auspicio dei 56 armatori, che contano sul ristoro anche per poter sostenere economicamente i 166 lavoratori dipendenti, è che non si tratti di proclami da campagna elettorale, e che i soldi promessi da metà dicembre arrivino finalmente in porto a Pescara.
NOVITA’ DA BRUXELLES. Il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, ha incontrato oggi Maria Damanaki, commissaria europea responsabile per la pesca e gli affari marittimi, per discutere dell’erogazione del ristoro alla marineria pescarese. Manca ancora, infatti, il via libera di Bruxelles per consentire l’elargizione di queste somme. Tajani aveva annunciato, durante la sua visita in città nei giorni scorsi, che si sarebbe fatto carico del problema e che ne avrebbe parlato personalmente con Damanaki. Oggi il colloquio c’e’ stato e, in base a quanto riferito da Tajani telefonicamente al presidente della Provincia Guerino Testa, Damanaki ha compreso i termini drammatici della vicenda pescarese e ha assicurato che porterà avanti il fascicolo degli aiuti ad hoc affinchè si arrivi alla erogazione dei tre milioni di euro. La prossima settimana, annuncia Testa, si terrà un incontro tra i tecnici della Regione Abruzzo, che sta seguendo la pratica, e i funzionari della Commissione europea, per definire il da farsi.
