Germano D’Aurelio (in arte ‘Nduccio), con la generosità e la disponibilità che lo contraddistinguono, ha risposto all’appello lanciato dall’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, che coordina l’attività nel centro con il sostegno di alcune associazioni di volontariato.
“Abbiamo pensato di organizzare un programma di serate dedicate alla musica, a reading teatrali e a incontri culturali per offrire una forma di intrattenimento ai senza dimora prima del riposo – spiega la Allegrino – Sono stati interpellati, pertanto, alcuni artisti che sappiamo sensibili alle tematiche di carattere sociale. Oltre a ‘Nduccio, hanno risposto al nostro invito il sassofonista Piero Delle Monache, che suonerà insieme al percussionista Pino Petaccia e la regista Federica Vicino, che interverrà con una rappresentazione del suo gruppo teatrale dedicata ai senza dimora. Si terrà, inoltre, un incontro organizzato da ”Lo spazio di Sofia’, un’associazione culturale che promuove l’interesse nei confronti delle pratiche filosofiche, attraverso il dialogo e che pratica già questo tipo di esperienza nel carcere S. Donato. Saranno sempre interventi che si terranno alla sera, intorno alle 20.30, subito dopo l’ingresso degli ospiti nella struttura”.
Il programma di intrattenimento ha preso il via ieri sera con l’esibizione del musicista Gianluigi Triozzi, che ha eseguito alla chitarra alcune cover della musica leggera italiana coinvolgendo i senza dimora e i volontari dell’associazione On the Road nelle canzoni più conosciute tanto che, a conclusione della serata, il gruppo ha deciso di chiamarsi simpaticamente “Gustavo Band”, dal nome del parroco di San Donato al quale è intitolato il centro.
“Ringrazio Gianluigi Triozzi, che è stato il primo a rispondere al nostro appello e che tornerà anche nelle prossime settimane. Spero che anche altri artisti rispondano al nostro invito dedicando un’ora del loro tempo ad attività di coinvolgimento e intrattenimento”.