“Si tratta di un progetto”, spiega l’amministratore unico dell’Ater Paolo Costanzi, “che produrrà benefici sotto un duplice aspetto: contribuire a dare una risposta concreta all’emergenza abitativa che si registra a Pescara e garantire all’Azienda un introito consistente, che potra’ essere impiegato per gli interventi di manutenzione sul patrimonio immobiliare. Per fornire un termine di paragone, i canoni di questi 45 appartamenti sono pari a quelli che l’Ater incassa dalla locazione di 1200 alloggi i cui inquilini pagano il canone sociale piu’ basso”.
Non appena la Regione avra’ approvato il bando, si procederà alla pubblicazione sul sito dell’Ater e saranno fissati i termini per la presentazione delle domande. Tra i requisiti per partecipare, un reddito imponibile non inferiore a 15mila 854 euro (per garantire la capacita’ dell’assegnatario al pagamento del canone) e non superiore a 38mila euro. E’ poi necessario essere residenti da almeno 5 anni nel Comune di Pescara. “Particolari agevolazioni nella formazione della graduatoria”, conclude Costanzi, “sono state ovviamente riservate alle famiglie numerose, a quelle di nuova formazione, agli anziani e ai disabili che vivono attualmente in alloggi con barriere architettoniche”.