Pescara, report sulle attività del GIONA della Polizia Municipale

Raddoppia di numero il Gruppo di Intervento Operativo Nucleo Antidegrado – GIONA – della Polizia Municipale, passato da 7 a 13 unità dallo scorso 8 gennaio.

 

Il report. L’analisi elaborata riassume il lavoro di quasi tre mesi di attività. Il Gruppo G.I.O.N.A. è nato lo scorso 1° ottobre e agisce per reprimere fenomeni di abusivismo e accattonaggio, contro il degrado cittadino in ogni sua forma, formato inizialmente da 7 uomini, dall’8 gennaio è stato integrato di altre 6 unità, arrivando ai 13 di oggi (coordinatore compreso): 11 uomini e 2 donne. Il gruppo assicura un costante presidio davanti alle scuole sia per la viabilità che per verificare situazioni a rischio in tema di bullismo e spaccio, interloquendo con docenti e famiglie. Importante anche la presenza nei parchi cittadini e nei mercati rionali e l’azione contro scippi, bivacchi e accattonaggio. Soggetti identificati in tutto sono stati 278, 107 sanzioni erogate, 42 veicoli controllati e 15 multe per mancato rispetto del codice della strada. Diverse operazioni tra cui lo sgombero dell’accampamento in piazza Italia per ripristino; lo sgombero ex draga di via Valle Roveto e riconsegna al proprietario per la bonifica; lo sgombero sottopasso ferroviario area di risulta controllato costantemente; l’ operazione anti-prostituzione dentro il Parco D’Avalos e l’elenco sarebbe ancora lungo.

“La paura è un argomento centrale del nostro tempo – dice il sindaco Marco Alessandrini – è argomento politico, di campagna elettorale, si dipingono situazioni barbariche spesso smentite dal dato ufficiale. Noi certo non giochiamo sulle paure, anzi, stigmatizziamo chi lo fa, ma apprezziamo le donne e gli uomini che agiscono e che danno soluzioni reali e concrete alle situazioni di rischio quotidiane, come la squadra nata in seno alla Municipale. Il gruppo è una grande intuizione dell’assessore Teodoro, che ha avuto una sponda nel comandante Maggitti e si avvale del lavoro di coordinamento di Danilo Palestini, in tre mesi l’attività è stata fitta e sostanziale, tanto che è raddoppiato il personale impiegato e sono sicuro che crescerà ancora. A loro il grazie a nome della città per il sacrificio e la disponibilità che ognuno porta in questo ruolo”.

“Questo servizio cammina al passo con i tempi – aggiunge l’assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro – La Polizia Municipale si è evoluta per rispondere alle esigenze del periodo e il gruppo ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, perché lavora su tutta la città a 360 gradi e per questo tengo a ringraziare sia il comandante Maggitti che ha colto sin dall’inizio il valore di questa speciale unità, in vista del cambiamento che aspetta il corpo in base alle ultime normative e alle procedure con cui la legge ci consente di agire. Perseguiamo chi delinque, ma così operiamo meglio anche sul degrado cittadino, grazie alla disponibilità e alla dedizione dei componenti, che hanno nel capo servizio Danilo Palestini una guida attenta e capace di creare tutte le condizioni ottimali perché anche le operazioni più delicate arrivino a soluzione. Su questa consapevolezza nasceranno iniziative di azioni congiunte sulla città, noi saremo in prima linea insieme alle forze dell’ordine rispetto a tutte le tipologie dei reati”.

“Il gruppo ha lavorato tanto e bene – così il comandante Carlo Maggitti – Al di là dell’estensione del gruppo, però, fronteggiamo una difficoltà oggettiva: c’è una nuova linea di azione della Polizia che si affianca al ruolo già consolidato di repressione degli illeciti amministrativi. Tutta questa attività comprende situazioni borderline che sono diventate di nostro appannaggio, con un numero di base che va assottigliandosi sempre di più, oggi siamo sulle 150 unità e negli ultimi anni perso una quindicina di persone. In generale stiamo intervenendo su tutte le criticità di confine, ai margini della movida, quelle che si generano a ridosso di periodi in cui la città è più frequentata, agendo sia su zone centrali che della riviera nord e nell’area di risulta”.

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