Ieri pomeriggio i carabinieri sono dovuti intervenire insieme ai tecnici dell’Azienda consortile acquedottistica per consentire al personale dell’Aca di interrompere l’erogazione dell’acqua alle famiglie in questio per bollette non pagate. L’operazione è andata in porto e le otto famiglie morose possono beneficiare da ieri di una erogazione limitata di acqua, non più di 50 litri al giorno. Il disagio è stato subito avvertito, tant’è che due di queste famiglie hanno già avanzato richiesta di rateizzazione del debito per arrivare alla riapertura del contatore.