Pescara. La scorsa notte, uno striscione è stato posizionato davanti al Comune di Pescara per manifestare alcuni dei problemi che i commercianti del centro lamentano nei confronti dell’amministrazione Alessandrini.
“Tra parcheggi a pagamento, sensi unici e falsi ambulanti, chi pensa ai veri commercianti?”, recita lo striscione, rivendicato con una nota da un gruppi denominato Commercianti Anonimi.
“Pescara”, si legge nella nota, “una città da decenni centro nevralgico d’Abruzzo in ogni settore, rischia seriamente di perdere la sua vocazione commerciale, con numerose attività pronte ad abbassare le saracinesche, soprattutto nel centro, che andranno a sommarsi a quelle già chiuse nel recente passato”.
“In particolare”, proseguono i Commercianti Anonimi, “si ritiene intollerabile che l’amministrazione comunale faccia orecchie da mercante sulle continue lamentele degli operatori del settore, insistendo con una linea politica di assoluto menefreghismo ed abbandono”.
Annunciandola come “la prima di una serie di iniziative, non ci fermeremo fino a quando il Comune non fornirà una risposta esaustiva per il rilancio del commercio”, i commercianti avanzano nei confronti del Comuni una serie di richieste: “Rimborso del ticket parcheggio nell’Area di Risulta per tutti coloro che dimostreranno di aver eseguito un acquisto nell’area del centro cittadino;riapertura a doppio senso di percorrenza, per automobili e bus, di Corso Vittorio Emanuele; controllo serrato ed intransigente, con sanzioni previste dalla legge, nei confronti di tutti coloro che svolgono attività di vendita al dettaglio in maniera illegale”.