Anche quest’anno a Montesilvano, è possibile ritirare il tesserino di libera circolazione, il pass che conferisce alle persone con disabilità il diritto di utilizzare gratuitamente tutti gli autobus regionali ed i treni interregionali in seconda classe, sino al 31 dicembre 2018. Da mercoledì 10 gennaio, le persone in possesso dei requisiti possono rivolgersi all’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano, per ottenere in tempo reale il tesserino.
Chi può richiedere la tessera? Gli invalidi civili, inabili, del lavoro, con percentuale dal 74 al 100%; mutilati o invalidi per servizio; ciechi totali o parziali (con residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione); grandi invalidi di guerra, di lavoro, di servizio, reduci, combattenti; mutilati, mutilati e invalidi civili per cause di guerra; cavalieri di Vittorio Veneto con relativo riconoscimento ufficiali; sordomuti in possesso del certificato di sordomutismo ai sensi dell’art. 1 della L. 381/1970; invalidi minori di 18 anni beneficiari dell’indennità di accompagnamento o dell’indennità di frequenza. Possono ottenere il tesserino anche gli invalidi civili con una invalidità inferiore al 100% (minimo 74%) purché il reddito personale relativo all’anno precedente non sia superiore ad 15.500 € (reddito imponibile ai fini IRPEF).
«Sono circa 1200 le persone – ricorda Claudio Ferrante dell’Ufficio DisAbili – che nello scorso anno hanno usufruito di questo importante servizio, che ricordiamo è assolutamente gratuito. Le tessere rilasciate l’anno scorso, e scadute il 31/12/2017 conservano la loro validità per tutto il mese di gennaio, dunque chi volesse rinnovarla avrà tempo sino al 31 gennaio».
«Con questo tesserino – specifica l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis – viene garantito un diritto essenziale: muoversi e spostarsi in modo autonomo e indipendente. Spostarsi con facilità e gratuitamente significa anche migliorare la qualità della vita, significa avere una migliore integrazione sociale. Questa tessera è il giusto lasciapassare per conservare questa libertà».