Le indagini condotte dai militari hanno permesso di identificare l’autore della violenza, nel frattempo trasferitosi a San Benedetto del Tronto, località dove viveva in luoghi di fortuna. Il provvedimento di arresto , emessa dal giudice Sarandrea su richiesta del PM Gennaro Varone, gli è stato notificato in carcere dove lo stesso si trovava per lo stesso reato, consumato nella località marchigiana il 12 gennaio scorso ai danni di una quarantenne del luogo.
Ad inchiodare il marocchino sono state le dichiarazioni della vittima e il ritrovamento del telefono cellulare ancora addosso al violentatore, quando è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto.