Pescara Sud: distretto sanitario, si pensa a via Musone

ambulatorioPescara. Un nuovo presidio sanitario nella periferia pescarese: il comune è pronto concedere gratuitamente alla Asl dei locali in via Musone, a San Donato, per l’apertura di un poliambulatorio. Intanto restano bloccati i lavori per il distretto di via comunale Piana.

La Asl di Pescara si candida a ricevere in concessione d’uso i locali comunali di via Musone, nei pressi del campo sportivo San Marco, una struttura che si sviluppa su una superficie utile di 400 metri quadrati in cui l’Azienda sanitaria potrebbe aprire un’Utap, ovvero un Poliambulatorio di Medicina generale, con Centro prelievi e terapie riabilitative, compresa la distribuzione di protesi o materiale sanitario, come pannoloni.  E’ quanto ufficializzato in una lettera inviata dal dirigente tecnico della Asl Vittorio Morganti al settore Patrimonio immobiliare del comune.

Una proposta che trova il massimo consenso del governo cittadino: “Quella struttura potrebbe divenire un primo presidio sanitario fisso per la zona sud di Pescara”, commenta l’assessore alle Politiche sociali Cerolini, che nei prossimi convocherà un vertice con l’azienda sanitaria locale per approfondire tutti gli aspetti della questione e valutare i passi successivi da compiere.

LAVORI BLOCCATI DA 13 ANNI. Notizia che giunge anche come risposta ai consiglieri comunali Pd Di Pietrantonio e Diodati, che proprio oggi hanno tenuto una conferenza stampa per sollecitare il sindaco al completamento della presidio di via Comunale Piana, dove da 13 anni si attende di installare il distretto sanitario di Pescara Sud: “I lavori per la costruzione dell’edificio da 2400 metri quadri”, ricordano i due consiglieri, “sono iniziati nel 2000 e da allora sono fermi per una serie infinita di contenziosi e complicazioni burocratiche. Dovevano sorgervi un poliambulatorio, uffici amministrativi e Cup, ma a tutt’oggi è stato realizzato solo un manufatto composto da pilastri in cemento armato che versa in stato di abbandono”. Per completarlo, al netto delle apparecchiature elettromedicali e delle attrezzature necessarie per il funzionamento della struttura, occorrono circa 2,7 milioni, mentre la Asl ha già disposto 480mila euro per completare un primo lotto da 390 metri quadri: il Pd, quindi, invoca la Regione per finanziare i 2 milioni restanti.

Cerolini, però, ora devia la sua attenzione verso via Musone: “Lì potrebbe sorgere un primo presidio fisso anche in attesa di definire la questione del distretto di base di Pescara Sud”. La Asl ha già effettuato un sopralluogo negli spazi di San Donato, attualmente in stato grezzo, e si è offerta di sborsare i soldi necessario per rifinirli e creare una sede dell’Ufficio Riabilitazione e Prestazioni Protesiche e una Unità Territoriale di Assistenza Primaria. 

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