L’arresto è avvenuto nell’ambito delle indagini su una violenza sessuale subita il 28 febbraio scorso da una 22enne della cittadina adriatica.
A giugno scorso, per lo stesso fatto, fu arrestato un marocchino di 22 anni, riconosciuto grazie all’esame delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona e all’accurata descrizione fornite dalle vittime dell’aggressione.
Ai primi di marzo, infatti, la giovane denunciò di cui l’uno aggredì l’amico e l’altro la violentò. I due prima di fuggire si impossessarono del telefonino e del portafoglio della ragazza.
Dall’ospedale la giovane fu dimessa con una prognosi di 7 giorni per “sospetta violenza sessuale ed un ematoma alla mandibola destra”. Il suo amico ebbe una prognosi di 3 giorni.