Il contratto tra Ambiente Spa, la società pubblica dei comuni pescaresi per la gestione dei rifiuti, è la Deco, ditta che gestisce lo smaltimento e il conferimento in discarica degli stessi è scaduto lo scorso 30 novembre. In vista di quella scadenza si era istituita una nuova gara d’appalto, ma la grave situazione delle discariche del circondario, la stessa che la scorsa primavera ha generato l’emergenza dei sacchetti di immondizia per strada, ha portato la gara a finire deserta. Con il timore di una nuova emergenza, già lo scorso 20 novembre Isabella Del Trecco, assessore all’Ambiente del comune di Pescara, aveva inviato una nota ad Ambiente Spa e, per conoscenza, al presidente della Regione Abruzzo, all’assessorato alla Protezione Civile, al Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, alla società Attiva Spa e alla ditta Deco, chiedendo di “porre in essere tutti gli adempimenti di competenza, volti a scongiurare soluzioni di continuità per l’espletamento dei sevizi, al fine di garantire il regolare svolgimento dei servizi di igiene urbana ed evitare l’innescarsi di eventuali gravi situazioni di emergenza igienico-sanitaria”. In sostanza una richiesta di proroga straordinaria fino al 28 febbraio, che la Deco ha accettato il 23 novembre e che la giunta comunale ha approvato oggi con una delibera.
Trattamento, trasbordo, e smaltimento dei rifiuti sarà effettuato alle stesse condizioni economiche attuali, quindi senza rincari d’emergenza, dalla Deco per conto di Ambiente Spa.
“Al tempo stesso, però”, aggiunge Isabella Del Trecco, “ abbiamo ribadito la necessità di attivare subito tutti gli atti amministrativi tesi a individuare il nuovo soggetto gestore, e la Regione Abruzzo di porre in essere gli adempimenti di competenza, al fine di non rischiare di ritrovarci in una nuova situazione di emergenza”. In questo caso, però, si sta operando per una tendenziale diminuzione del costo unitario per tonnellata di rifiuto anche attraverso la messa a disposizione dei comuni della Provincia di Pescara di soluzioni impiantistiche all’interno dei confini regionali “Ovviamente non possiamo far scendere l’attenzione: chiusa la fase dell’urgenza, Ambiente Spa dovrà far partire la procedura negoziale al fine di individuare al più presto la ditta che sarà responsabile del servizio di trasbordo, trasporto e conferimento dei rifiuti”, conclude l’assessore comunale all’Ambiente.