Un trucco ormai efficace e consolidato: si presentavano nelle case degli anziani come finti addetti al controllo della rete e delle bollette del gas, una semplice scusa per poter portar via quanto di prezioso conservato dagli ingenui vecchietti.
Tre rom pescaresi , Rocco Bevilacqua, 43 anni, Franco Di Rocco, 50 anni, e Carmelina Bevilacqua, 40 anni, si erano introdotti a settembre scorso nella casa di un’anziana ad Alanno, riuscendo a far intrufolare una delle donne nella camera da letto della signora per rubare monili d’oro e gioielli per un valore di 2mila euro, tra i quali un anello. Proprio quest’oggetto, insieme alle informazioni fornite dai vicini della vittima, è risultato determinante alle indagini dei carabinieri della compagnia di Penne, che stamattina, in collaborazione con il nucleo investigativo del comando provinciale di Pescara e con il supporto di unità cinofile di Chieti hanno arrestato la banda rom, su disposizione del gip Gianluca Sarandrea e su richiesta del sostituto procuratore Paolo Pompa, con l’accusa di furto aggravato in abitazione in concorso.