“Abbiamo raccolto dati inquietanti – afferma in una nota Alfredo Mangia, responsabile pescarese del Blocco Studentesco – riguardo alla gestione delle ore di alternanza negli istituti e nei licei della città. I ragazzi sono abbandonati a loro stessi e sprecano ore di lezione facendo attività che nulla hanno a che vedere con i loro indirizzi di studio: la confusione sulla gestione di queste attività è imbarazzante e gli studenti ne sono puntualmente vittime.
Inoltre è noto a tutti che negli istituti tecnici e professionali sono molti i casi in cui i ragazzi sono stati costretti a lavorare più ore del dovuto, ovviamente degenerando in quello che è un vero e proprio sfruttamento sul lavoro” .
“Ci teniamo a ricordare – conclude la nota – che l’alternanza scuola-lavoro dovrebbe essere un’esperienza formativa utile a creare un’etica lavorativa nello studente, non un mezzo per sfruttarne gratuitamente le fatiche o un periodo di tempo inutile che rallenti lo svolgimento dei programmi. Chiediamo che queste ore di alternanza vengano gestite con chiarezza ed utilità per gli studenti e come Blocco Studentesco continueremo sempre a monitorare costantemente la situazione”.