Spoltore. Approvate dalla Giunta le linee giuda del ‘Pay as you throw’, ‘Paga quanto butti’, il nuovo metodo di tariffazione per i rifiuti.
“Si tratta di un importante passo in avanti verso una più razionale gestione dei tanti materiali che utilizziamo e consumiamo nella vita quotidiana”, afferma il sindaco, Luciano Di Lorito. In sostanza, è un sistema di pagamento che tiene conto della quantità di rifiuti prodotti: meno rifiuti, meno si paga. “Senza dubbio introdurre un meccanismo del genere servirà anche a limitare gli sprechi, i consumi inutili e l’inquinamento complessivo del nostro ambiente, favorendo quelle scelte che i più bravi chiamano semplicemente sostenibili”, prosegue il sindaco. “Resta solo da scegliere come saranno misurati i quantitativi, se registrando il peso o il volume della spazzatura, con particolare attenzione alle produzioni non virtuose delle singole utenze”.
“Il piano punta ovviamente a valorizzare i meccanismi dell’attuale raccolta porta a porta”, chiarisce Di Lorito, “che ha ottenuto risultati lusinghieri. Lo ricordano i dati dell’Osservatorio regionale sui rifiuti e i dati nazionali dell’ISRPA, che vedono Spoltore ai primi posti per il raggiungimento della quota del 65% di differenziata già nel 2015 ed un costo medio, per i servizi di igiene urbana, più basso, per classe di popolazione, di circa il 30%”.
Per la stesura del nuovo progetto l’amministrazione si è avvalsa del supporto dello Studio Saia: lo scorso 9 novembre la documentazione è stata notificata alla Provincia di Pescara, che ha il ruolo di stazione appaltante, e nei prossimi giorni sarà quest’ultima a comunicare i tempi per la gara e l’affidamento del servizio. “Sulla base delle indicazioni della stazione appaltante” spiega l’assessore Rino Di Girolamo “valuteremo la necessità di una proroga all’affidamento attualmente in essere, per garantire la continuità del servizio”.
Il contratto con Ecologica srl (scaduto il 28 giugno scorso) è stato stipulato nel 2012: si tratta di un servizio di raccolta differenziata della frazione organica, della carta, del cartone, della plastica, del vetro, delle lattine e della frazione secca residua indifferenziata con sistema domiciliare porta a porta e di prossimità, compresi i servizi di trasporto e smaltimento/recupero presso idonei impianti, nonché quelli di spazzamento ed altri complementari nel territorio comunale, dietro un corrispettivo annuo di circa un milione e mezzo di euro.