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Pescara, carico e scarico: aree pedonali off limits. Scattano le nuove regole

Pescara. Giro di vite a partire questa mattina, per la disciplina del carico e scarico delle merci in centro e a Pescara Vecchia. Camion e furgoni resteranno fuori dalle isole pedonali: pacchi e rifornimenti potranno entrare solo con i carrelli.

Completata la realizzazione della relativa segnaletica, da oggi in poi sarà categoricamente vietato l’ingresso di tir e furgoni all’interno delle isole pedonali e delle zone a traffico limitato, del centro cittadino e del centro storico. Spazi specifici riservati alla sosta dei trasportatori terranno i veicoli, fin qui autorizzati ad arrivare fin sulla porta dei negozi per il carico e lo scarico delle merci, alla larga dalle pavimentazioni pregiate delle aree a traffico zero.

La nuova normativa studiata dall’assessore al Commercio Santilli è figlia delle richieste degli stessi commercianti, che dopo la copertura dell’asse via Firenze-via-Battisti e di via Mazzini in pietra di Brac hanno voluto evitare che il passaggio degli scaricatori producesse lo stesso disastro capitato ai sanpietrini del centro storico, letteralmente tritati in più punti dai fornitori di pub e ristoranti.

Da oggi, per consentire le operazioni di consegna della merce alle attività commerciali, bisognerà servirsi degli spazi specifici e riservati tutt’attorno alle aree di pregio dove si potrà operare dalle 9 alle 20, con sosta di ogni mezzo per 30 minuti con disco orario, al fine di garantire un giusto avvicendamento dei fornitori. Il trasporto delle merci all’interno di negozi e attività potrà avvenire solo con l’utilizzo di carrelli, come del resto si verifica nel resto d’Europa.

Le aree adibite al carico e scarico delle merci.  Nella zona del centro le operazioni di scarico e carico delle merci potrà avvenire in via Regina Margherita, lato monti, nel tratto compreso tra via Mazzini sino all’incrocio con Corso Umberto; in via Nicola Fabrizi, lato mare, con il ripristino dello stallo antistante la sede della Carichieti; in via Parini, con l’ampliamento del carico e scarico posto sul lato sud, dal civico numero 14; corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Roma e via Trento, al numero civico 254, con uno stallo della lunghezza di 8 metri; in corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Trento e corso Umberto; poi ripristino del carico e scarico in corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra corso Umberto e via Piave, dinanzi alla farmacia Teodori, con l’istituzione di un ulteriore stallo prima di via Piave; in corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Mazzini e via Piave, dal civico 298 al civico 310. Restano confermati gli stalli già esistenti in piazza Santa Caterina e via Poerio. Tolti anche alcuni stalli per le moto esistenti in corso Umberto, riposizionati accanto alla sede dell’Icra, lungo il corridoio per raggiungere la stazione centrale. Gli eventuali carichi ‘speciali’ o anche i mezzi utilizzati dagli artisti per il montaggio delle attrezzature in occasione di eventi, dovranno essere debitamente autorizzati.

 

Nel centro storico le aree di carico e scarico merci sono state individuate in piazza Garibaldi, lato mare, all’incrocio con corso Manthonè, con uno stallo di 8 metri di lunghezza; lungofiume sud, nella zona prospiciente l’ingresso pedonale, oltre le mura, del Caffè letterario, 2 stalli della lunghezza di 8 metri; largo dei Frentani, lato sud, in prossimità del civico numero 1; via dei Bastioni, angolo via Catullo, lato sud, in prossimità degli uffici regionali.