Popoli. “E’ stato depositato dalla Fassa Bortolo un megaprogetto per l’ampliamento della cava di Pizzo Carluccio verso Colle della Pietrosa per 2,7 milioni di metri cubi su 20 ettari (totale 4,5 milioni di metri cubi su 30 ettari) posto appena a monte delle sorgenti a poche centinaia di metri dalla riserva e sito di interesse comunitario delle Sorgenti del Pescara, proprio nella zona più vulnerabile per la qualità delle acque”.
Lo affermano le associazioni ambientaliste abruzzesi, che svelano di aver scoperto il progetto e sottolineano che le Sorgenti del Pescara “sono le principali abruzzesi, da 7mila litri al secondo di portata”.
“Vogliono continuare a cavare fino al 2042 – dicono Forum H2o, Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus, Mobilitazione per l’acqua del Gran Sasso, Lipu Abruzzo e Altura – Nello Studio di Impatto Ambientale si può addirittura leggere che un eventuale sversamento di sostanze inquinanti dalla cava non verrebbe osservato nelle sorgenti a valle, testualmente, ‘a causa della lenta circolazione delle sostanze nell’acquifero sottostante e della notevole diluizione in falda’. Della serie, siccome sono sorgenti dalla portata enorme, possiamo anche contaminarle un po’, tanto nel caso si diluisce”.
Le associazioni ricordano che “le Sorgenti del Pescara e quelle del San Callisto sono di interesse nazionale ed europeo per la biodiversità e la portata di acqua e tale progetto dovrebbe sollevare un’ampia opposizione in tutte le comunità abruzzesi, anche in considerazione dei cambiamenti climatici in atto, che fanno diventare ancora più importante queste riserve d’acqua. Tutti i cittadini possono presentare osservazioni entro il 5 gennaio 2018 alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”.