“Gennaio 2019 non è lontano, sarebbe una follia pensare a una Nuova Pescara da istituire in poco più di un anno. Un periodo di tempo da ridurre ulteriormente a causa di pause forzate per l’intercorrere di due festività natalizie e una estiva che si alterneranno in questo breve periodo di lavoro“, stigmatizza il segretario del Partito Democratico di Montesilvano, Enzo Cantagallo in merito alla formazione del nuovo comune che coinvolgerebbe Pescara, Spoltore e Montesilvano.
“Sono contrario a un salto nel buio che potrebbe rivelarsi una catastrofe per il nostro territorio. Partire bene è fondamentale, mettiamoci subito al lavoro, apparato tecnico e politico, per capire tramite un fidanzamento dai tempi giusti se sia possibile celebrare questo storico matrimonio. Approfitterei di questa fase di costruzione per guardare ancora più avanti, invitando le altre città confinanti a partecipare al progetto. Arrivare a 300mila abitanti significherebbe fare della Nuova Pescara non solo una metropoli, ma una realtà importante a livello nazionale, capace di attrarre finanziamenti per la realizzazione di grandi opere, necessarie al tanto atteso salto di qualità, di prospettiva e di crescita“.
“Con Pescara che farà da traino per la sua vocazione commerciale, Montesilvano, grazie alla sua posizione strategica e alle sue strutture, svolgerà il ruolo cruciale nella ricettività turistica, mentre Spoltore rappresenterà il centro culturale della nuova realtà. Iniziamo già da ora a collaborare, soltanto con un lavoro di verifica e approfondimento riusciremo a capire se questo matrimonio sia realmente possibile“.