Il nuovo procuratore ha prestato giuramento davanti al presidente del tribunale collegiale di Pescara Antonella Di Carlo. “Spero – ha detto al presidente del collegio – di svolgere al meglio il mio lavoro”. Al giuramento hanno partecipato tutti i sostituti procuratori e il presidente del tribunale di Pescara.
Oltre ad essere stato procuratore capo a Sulmona, De Siervo si è occupato in passato a Roma delle inchieste relative all’omicidio del docente universitario e dirigente pubblico Massimo D’Antona, avvenuto a Roma il 20 maggio 1999 a opera delle Nuove Brigate Rosse e all’assassinio di Maria Grazia Cutuli, giornalista del “Corriere della Sera”, avvenuto il 19 novembre 2001 in Afghanistan.
Il commento del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia. “Esprimo, a nome personale, dell’amministrazione comunale e della città, il benvenuto al Procuratore Capo della Repubblica Federico De Siervo, che oggi si è ufficialmente insediato a Pescara. Garantendo la massima collaborazione istituzionale, a fronte degli importanti impegni che ci attendono all’orizzonte, porgo però anche il ringraziamento, ancora una volta, per l’impegno profuso negli anni al Procuratore capo Nicola Trifuoggi e al Procuratore Tedeschini, che ha gestito con straordinaria capacità e competenza il periodo del passaggio di consegne. La storia professionale del nuovo Procuratore non ha bisogno di presentazioni e soprattutto conferma l’attenzione delle massime Autorità nei confronti di Pescara, Autorità che hanno destinato al capoluogo adriatico una persona di polso, al pari dell’uscente dottor Trifuoggi, che sicuramente saprà imprimere la propria personalità alla guida della nostra Procura. Tra le nostre Istituzioni sono già in corso una serie di impegni importanti, frutto di collaborazioni nate nell’interesse della città, primo fra tutti quello inerente l’esecutività degli sfratti, accordo stipulato appena un mese fa, per dare maggiore efficacia e forza alle azioni promosse dalle amministrazioni comunali al fine di ripristinare l’ordine e il rispetto delle regole. Senza dimenticare le diverse problematiche che ci si profilano dinanzi, come il problema del dragaggio e quindi della marineria, e la tutela della salute del nostro territorio. Al dottor De Siervo vanno dunque gli auguri di buon lavoro per il bene e nell’esclusivo interesse della nostra città”.