Questa mattina l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione ha ufficialmente presentato la professionista, individuata grazie ad un avviso pubblico. Psicologa psicoterapeuta, mediatrice familiare e conciliatrice, la Di Blasio ha un curriculum ricchissimo di esperienze a tutela dei minori. Alla presentazione hanno partecipato dirigenti scolastici del territorio, oltre che la classe 2^ G del Liceo Scientifico D’Ascanio e la quinta elementare della scuola Saline dell’Istituto Rodari.
Il Garante, che resterà in carica per tre anni, a titolo gratuito, ha il compito di vigilare sull’applicazione delle convenzioni Onu sui diritti dell’Infanzia e su quella di Strasburgo. Promuove azioni volte a incrementare la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti; segnala all’autorità giudiziaria le situazioni di presunta violazione dei diritti dell’infanzia. L’Ufficio del Garante si propone come luogo neutro di ascolto dei soggetti pubblici e privati, Enti e singoli con l’obiettivo di facilitare i rapporti tra i soggetti che a qualsiasi titolo si occupano di tematiche inerenti all’infanzia e adolescenza. Convoca almeno due volte l’anno un incontro con i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine corresponsabili della cultura e della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
«Siamo particolarmente orgogliosi di poter presentare questa figura – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione – che rappresenterà un punto di riferimento per bambini ed adolescenti. Durante lo scorso anno scolastico, moltissimi genitori hanno segnalato al Comune casi delicati. Per dare una risposta a questo genere di situazioni, la nostra Amministrazione ha deciso di istituire la figura del Garante, che rappresenterà il punto di incontro tra il ragazzo o il bambino vittima e la fonte del suo problema. Montesilvano diventa caso pilota, con l’auspicio che anche la Regione voglia dotarsi di questa figura, istituzionalizzandola».
In tutta Italia esiste un Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nazionale, 16 regionali, due per le Province autonome di Trento e Bolzano. «Sono molto onorata di aver ricevuto questa nomina – commenta Carmela Di Blasio -. Sono psicologa dell’età evolutiva, quindi da sempre studio le problematiche e i bisogni dei bambini. Sono stata tanti anni volontaria al Tribunale dei Minori dell’Aquila, toccando con mano le molte difficoltà che travolgono bambini e adolescenti. Sono tanti i pericoli che vivono oggi i ragazzi, come il bullismo, il cyber bullismo. Ma è altrettanto necessario lavorare sull’integrazione per quei bambini che provengono da culture ed ideologie completamente differenti». I ragazzi o i bambini che sentono di vivere un problema, possono riferirsi al Garante, contattando la dottoressa Di Blasio sempre accompagnati da un adulto. Sul sito istituzionale del Comune e nelle scuole saranno disponibili i riferimenti mail e telefonici del Garante.