In seguito alla richiesta del Comune di Spoltore di adesione al Progetto SPRAR, Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, si è costituito il Comitato Spoltore, composto da centinaia di cittadini spoltoresi “che sono d’accordo sul No allo SPRAR, all’accoglienza a tempo indeterminato di immigrati a spese anche dell’intera città di Spoltore“.
“Alla luce della scelta del Sindaco e delle altre forze politiche di governo di non coinvolgere i residente nella politica locale dell’immigrazione, il Comitato ha ritenuto opportuno incontrare personalmente il primo cittadino per avere riscontri in merito“, si legge in una nota. “Nel corso della riunione, Luciano Di Lorito ha soltanto confermato l’adesione del Comune al Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati. Non ha, invece, ritenuto di fornire indicazioni sul numero degli ospiti da accogliere, sui tempi di arrivo, sull’ubicazione e la tipologia degli alloggi da destinare loro, sulle associazioni che dovranno gestire l’accoglienza. Pertanto, le risposte del Sindaco non possono ritenersi certamente esaustive“.
“Quindi il Comitato Spoltore, nei prossimi giorni, proseguirà nella raccolta di firme tra i tanti altri residenti contrari a questa scelta di politica dell’accoglienza, per chiedere al primo cittadino un sereno confronto pubblico con la comunità locale ed un serio ripensamento ad ogni iniziativa nel frattempo assunta. Si darà, inoltre, impulso nell’intero territorio comunale ad attività di sensibilizzazione e d’informazione – a cui la cittadinanza tutta è invitata a partecipare – sulle modalità, sui tempi e sui gravosi costi (posti a carico della collettività) che sono richiesti per l’esecuzione del progetto SPRAR“.