E’ stato un lunedì nero per l’istituto tecnico, nonostante la ristrutturazione dal 850mila euro appena eseguita: l’annoso problema dell’infiltrazione nel tunnel che collega le sei palazzine dal primo piano di ognuna si è ripetuto sotto il violento acquazzone di stamattina, allargandosi in altre zone della scuola.
Se il corridoio presenta del muschio lungo le infiltrazioni d’acqua, in alcuni laboratori i soffitti sono quasi perforati dalla pioggia e, a terrà, tra banchi e attrezzature, devono essere posti dei secchi.
Nel cortile, invece, le grondaie monche creano delle vere e proprie cascate d’acqua. “Com’è possibile che in una scuola dove sono appena stati eseguiti lavori di rifacimento di solai, impermeabilizzazioni e controsoffitti la situazione sia già degenerata?2, si domanda Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace, che aggiunge: “Vogliamo sapere se è garantita la tutela delle centinaia di studenti presenti nell’Istituto o se gli stessi non rischiano di vedersi crollare sulla testa pezzi di solaio e controsoffitti impregnati di acqua”.