Recinzioni troppo basse e tiri in porta decisamente fuori misura. Sono decine i palloni che durante le partite di calcio, specie nei campionati dilettantistici, terminano sugli spalti. E c’è sempre qualche incaricato della squadra di casa che, dopo il 90’minuti, si fa il giro di ricognizione per recuperare quelli che non vengono istantaneamente rigettati in campo. Ma uno di questi è terminato, durante l’incontro di ieri pomeriggio del campionato di Promozione tra l’Amatori Passo Cordone e la Vastese, tra le mani di un tifosi ospite di 29 anni. L’invito a restituire la palla è stato seccamente rigettato al mittente, dando luogo ad una discussione conclusasi con l’intervento dei carabinieri di Montesilvano. Ma nemmeno ai militari della compagnia guidata dal capitano Marinelli il ragazzo ha voluto consegnare la sfera, arrivando ad insultare gli uomini in divisa. Essendo privo di documenti, il vastese è stato portato in caserma per il riconoscimento, e anche qui ha dato spettacolo, strattonando gli agenti e gettandosi a terra. Tutti gli sforzi, però non gli sono serviti ad evitare la denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, alla quale è stata aggiunta la proposta per il Daspo, il provvedimento che nega ai tifosi ‘caldi’ di seguire dal vivo gli eventi sportivi.