Pescara, Di Marco a Renzi: “Più finanziamenti per la sicurezza scolastica”

Al centro della visita che il segretario del Pd, Matteo Renzi, ha tenuto oggi all’Ipssar ‘De Cecco’ c’è stata ovviamente la scuola, la sicurezza degli edifici scolastici, il ruolo degli istituti alberghieri e le potenzialità del settore enogastronomico ed agroalimentare.

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il sindaco Marco Alessandrini, insegnanti e presidi, tra cui quella del ‘De Cecco’, che ha illustrato ai presenti le attività portate avanti dalla scuola, concentrandosi in particolare sull’importanza dell’alternanza scuola-lavoro.

Proprio quest’ultima soluzione, è stata definita da Renzi “intuizione fondamentale“, sottolineando che il settore agroalimentare, l’accoglienza turistica, la vacanza ‘cucina e gusto’ “non sono argomenti di serie ‘b’“.

Il segretario del Pd, poi, in tema di scuole, ha auspicato che “chiunque sarà il capo del Governo, chiunque sarà in maggioranza e chiunque sarà all’ opposizione vengano raddoppiati i quattro miliardi stanziati per l’edilizia scolastica, perché con altri quattro miliardi non si risolvono tutti i problemi, ma si dà un bel colpo”.

Per il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, la presenza di Renzi è stata un’occasione preziosa per far presente un problema molto sentito dall’Ente, dai docenti e dalle famiglie degli studenti: quello della sicurezza degli edifici scolastici.

La gestione finanziaria fortemente limitata dell’Ente non ha consentito finora di procedere ai lavori per il miglioramento sismico ed antincendio degli istituti, lavori diventati ormai impellenti in una regione così fortemente provata dalle scosse telluriche di un anno fa, e dove, proprio all’Alberghiero, il 18 febbraio 2015 si verificò l’incidente della caduta di intonaco del soffitto di un aula“.

Dopo il crollo in questa scuola ci venne in soccorso la Regione: 600.000,00 euro per rinforzare e mettere in sicurezza l’ala della palazzina della sede centrale e per restituire al più presto all’istituto le aule necessarie per lo svolgimento dell’attività didattica. E fortunatamente proprio in questo stesso “campus” stiamo svolgendo lavori di ristrutturazione della vecchia palestra, che porteranno alla creazione di nuovi laboratori e di una nuova aula magna“.

Ma ora – ha ribadito con forza il Presidente – occorrono altri finanziamenti. Le somme necessarie per l’adeguamento sismico e per misure antincendio sono ingenti: da una stima effettuate dagli uffici tecnici provinciali occorrono ben 90 milioni di euro. Al segretario del PD dunque chiedo non solo di ascoltarci ma di supportarci e sostenere queste richieste, per il bene della buona scuola”.

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