Pescara. Nella mattinata di oggi il sindaco Marco Alessandrini ha firmato un’ordinanza che revoca la chiusura di tre fontanine interessate dal divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili.
Le analisi effettuate sugli impianti di piazza Grue, dell’Aurum (via Luisa D’Annunzio), e del parco della caserma Cocco sono conformi all’uso potabile e le fontanine torneranno dunque fruibili.
“La situazione nelle zone dove il fenomeno si era manifestato sta rientrando alla normalità – sottolinea l’assessore all’Ambiente Simona Di Carlo – Un risultato che è anche frutto del controllo effettuato dagli enti preposti, delle operazioni di sanificazioni fatte dall’Aca sul tratto finale della rete idrica a servizio delle fontane e della manutenzione che il Comune ha effettuato sugli impianti. Ma al contempo abbiamo predisposto un lavoro di coordinamento tra Aca e Asl per continuare i monitoraggi su tutte le scuole, le altre fontanine e le abitazioni del circondario”.
“L’Aca aggiunge l’assessore Di Carlo – ci ha fornito un calendario già operativo di prelievi che l’ente gestore effettuerà su tutte le scuole di competenza comunale e le abitazioni. Ho peraltro già comunicato a tutti gli Istituti Comprensivi comunali il giorno in cui andremo ad illustrare la situazione del servizio idrico cittadino a docenti e rappresentanti dei genitori, al fine di fare la massima chiarezza sulla situazione che al momento non desta criticità e allarmi”.
La Asl, invece, proseguirà il monitoraggio sulle fontanine comunali (parco Falcone di via Tirino), in accordo con l’ACA che sta svolgendo le opere di sanificazione degli altri tre impianti che non sono ancora stati riaperti. “A seguito di questi aspettiamo il riscontro dei prelievi da parte della Asl a interventi effettuati che ci consentirà di riaprire anche quelle con dati conformi all’utilizzo dell’acqua ad usi potabili”, conclude l’assessore.