L’operaio, S.G., era a casa e stava maneggiando la carabina ad aria compressa calibro 4,5. Dopo averla poggiata a terra e’ partito un colpo che probabilmente l’uomo non si era reso conto fosse in canna. Il piombino si e’ conficcato tra il naso e l’occhio. Il ferito e’ stato soccorso dal figlio che lo ha condotto in ospedale a Penne. Da li’ e’ stato trasferito a Pescara dove e’ stato sottoposto ad intervento per la rimozione del piombino. La prognosi e’ di trenta giorni. Il caso e’ stato segnalato ai carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro. Il 60enne ha il porto d’armi ad uso caccia.