Preoccupante il dato sulla qualità del’area dell’area metropolitana: Spoltore e Pescara hanno già superato la soglia dei 35 sforamenti annuali consentiti per il livello di Pm10 in diversi punti delle città. Almeno fino al 17 agosto: a quella data, infatti, risulta essere aggiornato l’ultimi rilevamento. Chiunque può accorgersene visitando il sito internet sira.artaabruzzo.it. Sempre che funzioni: nonostante l’acceso dibattito di questi giorni sul tema, l’agenzia regionale di tutela ambientale non ha provveduto ad aggiornare i rilevamenti, mantenendo il mistero sullo stato dell’aria che si respira a Pescara e dintorni da 20 giorni a questa parte. O, almeno, non ha deciso di rendere noti i risultati. Una piccola speranza si era accesa questa mattina, quando il tentativo di accedere al sito per i monitoraggio produceva solo un messaggio di errore nel server. Blocco temporaneo del sito per permettere l’aggiornamento? Macché, poche ore di attesa per scoprire che si è rimasti fermi al 17 agosto. Insomma, oltre al danno (ambientale-sanitario), anche la beffa.