Pescara, acqua non potabile: vietata dalle fontane ma non nelle case VIDEO-FOTO

Pescara. La prima chiusura era avvenuta già in estate, quando la fontanella di via del Santuario, ai Colli, fu chiusa perché le analisi dichiararono non potabile l’acqua che ne usciva.

Il secondo caso nei pressi della pineta, ora il terzo, in piazza Grue, e scoppia il mistero: se l’acqua delle fontane è la stessa che arriva nelle case dei pescaresi, perché non viene dichiarata non potabile ovunque?

A porsi il quesito è Augusto De Sanctis, rappresentante del Forum abruzzese per i diritti dell’Acqua, che ieri sera ha visto comparire i due divieti di prelievo dell’acqua sulla storica fontanella della pineta, sul marciapiede alla destra dell’ingresso dell’Aurum, e sulla piazza di borgo marino sud. “Questa situazione”, afferma oggi in una nota, “segue quella del 9 e 10 settembre quando furono chiuse una fontanella alla Pineta dannunziana (per un superamento per Ferro e Manganese; poi il provvedimento è stato esteso anche alle altre fontanelle del parco per presenza di coliformi al pre-contatore) e a via del Santuario. Per quest’ultima non vi sono state mai spiegazioni circa il tipo di criticità riscontrata (nell’ordinanza si parlava genericamente di superamento dei limiti senza dire per quale parametro)”.

Ciò che, appunto, evidenzia De Sanctis è: “La rete idrica che rifornisce di acqua le fontanelle è la stessa del resto della città”, di conseguenza, “ipotizzare per tutte queste fontanelle, in posti diversi della città e di diversa epoca di realizzazione (alcune recentemente) e tipologia di uscita dell’acqua, improvvise criticità “collettive” dell’ultimo metro inizia a nostro avviso ad essere veramente difficile da credere”.

Mancando avvisi istituzionali, “sul sito del Comune e su quello dell’ACA non sono comparsi avvisi e, soprattutto, ordinanze”, il Forum richiede “un chiarimento da parte della Asl e del Comune, con la pubblicazione sul web di tutti i dati, i provvedimenti, i verbali di riunione ecc”.

“Vogliamo spiegazioni dettagliate, visto che queste problematiche sembrano emerse solo recentemente. Soprattutto, vogliamo le analisi ASL su altri punti della città”, conclude il Forum H2o, che ha già chiesto un accesso agli atti alla Asl il 10 settembre.

CONTROLLI SU TUTTE LE FONTANE

“A fronte delle comunicazioni della Asl circa la non potabilità dell’acqua erogata da altre due fontanine, in Piazza Grue e accanto all’Aurum, l’Amministrazione si è subito mobilitata a tutela della salute pubblica: sono stati messi avvisi sugli impianti interessati, è stata emessa una nuova ordinanza per inibirne l’utilizzo e abbiamo subito chiesto all’Aca, che è l’ente a cui compete il servizio idrico, anche una verifica in tempi brevi della potabilità dell’acqua erogata da tutte le fontanine presenti in città e una mappatura delle stesse, affinché si possa arrivare ad un quadro completo della situazione, per avere anche risposte sulle cause della non potabilità”. La precisazione arriva dall’assessore comunale alle Politiche ambientali Simona Di Carlo.

“Dall’Aca ci arrivano assicurazioni del fatto che il problema non riguarda la rete idrica a servizio delle abitazioni”, aggiunge l’assessore, “ma le sole fontanine e da quanto ci viene riferito risiede nello stato dell’ultimo tratto delle tubature su cui l’acqua scorre e ristagna. A tale proposito il Settore Ambiente del Comune, mobilitato sulla situazione da quando sono stati emessi i primi provvedimenti, ha contattato una ditta specializzata per effettuare la manutenzione della parte terminale della rete che già da domani opererà sulle fontane messe in sicurezza, in attesa degli ulteriori riscontri sulla potabilità”.

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