Montesilvano. Si finge carabiniere e assieme ad un complice svaligia un istituto di credito.
Due rapinatori, di cui uno a volto coperto e uno a volto scoperto, sono riusciti a portare via oggi pomeriggio 115 mila euro dalla Unicredit di Montesilvano in via Mazzini, dove sono entrati all’orario di chiusura, poco prima delle 16. I due sono rimasti all’interno 45 minuti: dopo aver svuotato il bancomat che conteneva 30mila euro hanno atteso per 45 minuti che si aprisse la cassaforte a tempo, anch’essa svuotata dai malviventi.
In base alla ricostruzione dei carabinieri, uno dei due, a volto scoperto, si e’ fatto aprire la porta da un dipendente che stava caricando il bancomat. Ha mostrato una placca di quelle in uso alle forze dell’ordine e si e’ qualificato come carabiniere ma una volta dentro ha estratto una pistola e ha minacciato i due dipendenti, costringendoli a far entrare il complice che aveva il visto nascosto da una calza di nylon ed era armato di pistola. Un bandito ha costretto un addetto della banca a rimanere in bagno mentre l’altro ha atteso con il secondo dipendente che si aprisse la cassaforte e gli impedito di toccare qualsiasi tasto. Si e’ seduto a terra, per evitare di essere visto dall’esterno.
Dopo aver prelevato il bottino i due sono spariti a piedi ma non e’ escluso che qualcuno li attendesse all’esterno. Solo allora e’ scattato l’allarme.