Pescara. Fare della maxi area intercomunale Fontanelle-Sambuceto una smart-city su un progetto europeo. I due Comuni hanno presentato oggi il progetto Urbact 2: alberghi, parchi e villaggi artigianali al posto delle periferie degradate.
Una zona del territorio che paradossalmente, pur essendo situata nel baricentro di uno dei principali distretti economici del centro-Italia, quello dell’area metropolitana Chieti-Pescara, attraversata e circondato da infrastrutture tra le più importanti della Regione, come la Tiburtina, l’asse attrezzato e l’Aeroporto, è vista dai cittadini come una delle più lontane e meno qualificate periferie pescaresi. È l’area ormai ampiamente sviluppatasi attorno al vecchio quartiere di Fontanelle, che tra espansione edilizia, case popolari e continuità territoriale con la frazione teatina di Sambuceto ricopre una superficie di 100 ettari.
Su questa, ricalcando la traccia del programma europeo Urbact 2, l’amministrazione comunale lancia un progetto urbanistico di riqualificazione intercomunale pianificando una smart city: una cittadina ‘intelligente’ composta da villaggi artigianali e residenziali, alberghi e parchi. L’iter urbanistico, cominciato a fine settembre 2011 e arrivato a conclusione nel giugno scorso, approda ora al progetto definitivo per la realizzazione di un mix funzionale di strutture tra i due Comuni appartenenti a province diverse. All’interno dell’area di intervento sono state individuati 5 ambiti omogenei, ossia: la ‘Porta d’ingresso’ dell’aeroporto, con attività direzionale e turistico-ricettive legate alla presenza dell’aerostazione; il ‘Parco tematico logistico-terziario’; il Villaggio Artigianale; il Villaggio residenziale e i parchi urbani; e infine la Cittadella del Tempo libero, tutti connessi da una ‘spina dorsale verde’ costituita da piste ciclabili, reti di soft mobility, giardini, attrezzature pubbliche e parchi urbani.
In progetto è stato illustrato oggi all’Aurum dinanzi ad una delegazione dei partner del programma Urbact II, piattaforma che mira all’interscambio di esperienze vissute trasferendole a tutte le città europee, ossia i rappresentanti delle città di Grenoble, in Francia, di Barakaldo e Malaga, in Spagna, e di Lublin, in Polonia, che, dopo aver visionato la proposta progettuale, hanno visitato i luoghi interessati. Oobiettivo del vertice è stato quello di costituire un gruppo di supporto locale che condivida e predisponga un Piano di azione locale per lo sviluppo urbano sostenibile, partendo dall’esperienza maturata nel Progetto di pianificazione intercomunale teatino-pescarese.