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Penne, struttura del Carmine, Forza Italia chiede chiarezza “Residenza anziani o centro migranti?”

Penne. Interpellanza al presidente D’Alfonso e all’assessore Sclocco da parte di Forza Italia per chiedere chiarimenti sulla destinazione d’uso della struttura sanitaria del Carmine.

“La riqualificazione della struttura sanitaria del Carmine a Penne merita un approfondimento e un chiarimento”, comunica Lorenzo Sospiri, capogruppo regionale di Forza Italia. “Il Governatore D’Alfonso annuncia in pompa magna la realizzazione di una residenza per anziani. Ma quei lavori compaiono in un unico verbale di ratifica della Asp della provincia di Pescara che al primo punto riporta un’ordinanza presidenziale con cui sono stati assunti ‘adempimenti urgenti conseguenti l’aumento dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale’, ovvero i presunti profughi”.

“Quel documento è apparso sull’albo pretorio del Comune di Città Sant’Angelo, e tanto è bastato per scatenare l’allarme tra la popolazione di Penne che, visti i precedenti, pensa ci possa essere un collegamento tra la struttura del Carmine e l’accoglienza di un’altra ondata di immigrati”.

“Su questo punto presenteremo un’interpellanza al Governatore e all’assessore Sclocco per la seduta di Consiglio del prossimo 11 agosto per costringere il presidente D’Alfonso a svelare tutte le carte e ad assumere un impegno preciso ufficiale a verbale, ovvero nel complesso del Carmine non devono andare presunti profughi, ma anziani”.

Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri.

“Purtroppo la Asp di Pescara è in prima fila nella gestione del business dei presunti profughi e su ogni atto che assume si determina un clima di dubbi e sospetti che vanno chiariti, affinchè sia garantita la necessaria trasparenza”, ha sottolineato il capogruppo Sospiri.

“Parliamo del ‘caso’ inerente la riqualificazione della struttura del Carmine a Penne, proprietà della Asl, abbandonata per quarant’anni, che la Regione si prepara ad acquisire individuando anche le somme necessarie per riqualificare l’immobile al fine di ospitarvi, sempre a detta del Governatore e dell’assessore Sclocco, una residenza protetta per anziani”.

“Tutto bene se non fosse per la pubblicazione, all’albo pretorio del Comune di Città Sant’Angelo, della delibera numero 23 del 14 luglio 2017 con la quale il Consiglio d’amministrazione della Asp, l’Azienda per i Servizi alla Persona, della provincia di Pescara ha ratificato 3 Ordinanze presidenziali del 31 maggio 2017: al primo punto si ratifica l’ordinanza con cui sono stati assunti adempimenti urgenti per l’aumento dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale; al terzo punto si ratifica, guarda caso, l’ordinanza presidenziale con cui è stato conferito un incarico di consulenza per lo studio di fattibilità economica per i lavori di restauro e risanamento conservativo del complesso edilizio Ausl ‘Il Carmine’”.

“L’aver riunito i due provvedimenti in un’unica delibera ha gettato nel panico i cittadini di Penne che temono l’inganno, ovvero la ristrutturazione del Carmine col pretesto di metterci gli anziani, tenendo buona la popolazione, per poi destinare l’immobile all’accoglienza dei presunti profughi”.

“A questo punto riteniamo che i cittadini vadano informati in maniera corretta e senza tranelli di sorta: l’11 agosto presenterò un’interpellanza per portare la discussione in aula e chiedere al presidente D’Alfonso di mostrare le carte del progetto e di mettere a verbale quale sarà la destinazione definitiva del ‘Carmine’”.

“Ovviamente diciamo ‘sì’ alla residenza protetta per i nostri anziani, un ‘no’ secco ad altri immigrati. Penne non è nelle condizioni di fronteggiare un’ulteriore emergenza sociale e crediamo che l’assessore Sclocco abbia il dovere di uscire allo scoperto e rivelare cosa intende fare la sua Asp”.