Pescara. Pistola in faccia, obbligato a consegnare la borsa con ventimila euro, incasso delle imposte pubbliche versate in giornata agli sportelli della Soget. Vittima della rapina è un dipendente dell’esattoria, braccato da due uomini in scooter. Inutile la reazione per bloccare la fuga.
Molto probabilmente un colpo ben studiato, quello eseguito oggi ai danni di un dipendente della Soget, Società gestione entrate e tributi, incaricato di portare in banca quanto raccolto in giornata dallo sportello dell’esattoria di via Venezia. Dagli uffici l’uomo è uscito con una borsa contenente ventimila euro e degli assegni, ma all’angolo con via Bologna è stato assalito da un uomo con il volto coperto da un casco integrale, spuntato improvvisamente tra le auto in coda: il rapinatore gli ha puntato una pistola in faccia e gli ha ordinato di consegnare la borsa. Ottenuto il bottino, il malfattore si è immediatamente allontanato, ignorando anche i colpi alla schiena che il rapinato, per coraggiosa reazione, gli ha assestato nel tentativo di fermarlo. Un complice, a bordo di uno scooter azzurro, ha caricato il rapinatore fuggendo in via Palermo senza lasciare tracce. Le indagini sono ora condotte dalla polizia.