Pescara. “Ci sono situazioni della sanità in Abruzzo che rasentano il ridicolo e credo che rivedremo molto presto di nuovo gli operatori di Striscia la Notizia con il Gabibbo presso l’aeroporto di Pescara visto la ridicola, incredibile e grottesca condizione in cui versa ancora l’elisoccorso”. Questo il commento del Presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo a margine dell’audizione svolta con i responsabili del servizio.
Erano presenti Angelo Muraglia, direttore Dipartimento Salute e Welfare,, Armando Mancini, direttore generale Asl Pescara, Claudio Lalli, direttore medico servizio emergenza e 118, Giuseppe Gentile, personale infermieristico elisoccorso, Marco Battisti, respnsabile commerciale Asl.
“È incredibile – spiega Febbo – come ad oggi, nonostante i vari esposti e le rassicurazioni avute da parte dei dirigenti dell’Asl nella precedente Commissione di Marzo, ancora non si riescono a risolvere le due gravi criticità dell’elisoccorso ossia il montaggio del verricello e l’adeguamento della piazzola di atterraggio presso l’ospedale di Pescara. A questa imbarazzante situazione va aggiunto il silenzio e assenza dell’assessore regionale Paolucci e saremo curiosi di conoscere gli atti messi in campo dai sui Uffici per risolvere un caso ormai di cronaca nazionale”.
“Oggi ad agosto, durante i lavori della Commissione – aggiunge – si è appreso con sommo stupore, dispiacere e molto imbarazzo come la situazione sia completamente in fase di stallo e non in via di risoluzione. Infatti, ascoltando i convocati odierni, si scopre che il verricello dopo sette mesi non può essere ancora montato poiché manca addirittura l’approvazione del regolamento per il reclutamento del personale e di conseguenza l’Asl non può partire con i corsi, della durata di tre mesi, per formare il personale tecnico e sanitario. Quindi è desumibile che Babbo Natale forse ci regalerà il verricello montato e operativo sull’elicottero. È questa sarebbe la Regione Veloce e Facile di D’Alfonso e Paolucci?”.
“Per essere precisi e puntuali ricordo come nel mese di marzo, solo dopo la mia personale visita presso l’hangar dell’aeroporto di Pescara, si sollevò il giorno dopo in volo l’elisoccorso I Kira – Aw 169, consegnato il 21 febbraio 2017 dal costo di ben 26 milioni di euro. Il verricello – spiega Febbo – e’ una parte strutturale fondamentale per i soccorsi e i trasbordi d’emergenza e per i quali necessitano corsi e procedure particolari di messa in funzione. A questo pasticcio bisogna aggiungere l’altra grave criticità ancora non risolta. L’elicottero non può atterrare presso l’ospedale di Pescara perché bisogna adeguare la piazzola al peso del nuovo mezzo. Infatti l’elicottero del peso 4.600 kg non può atterrare sulla piazzola perché ancora non vengono fatti i lavori di adeguamento. Lavori che magari si potevano e dovevano eseguire nei due anni trascorsi dalla gara visto che si conoscevano i dettagli tecnici del mezzo, quindi anche il peso. E anche qui rasentiamo la comicità poiché proprio in sede di Commissioni i responsabili della Al si sono rimpallati le responsabilità con il comune di Pescara poiché si deve ancora capire la proprità dell’immobile. Quindi nessuna rassicurazione sui tempi di realizzazione dell’intervento di adeguamento”.
“Credo pertanto – conclude Febbo – che abbiamo l’ennesima dimostrazione come in campo sanitario stiamo rasentando il ridicolo e anziché indignarsi delle frequentazioni del Magnifico Rettore di Teramo farebbe bene ad intervenire con rapidità e risolvere una volta per tutta questa vergognosa ed incresciosa pagina di malasanità”.