Il caldo eccessivo le ha fatte formare, ma la natura è stata compromessa dalla corrente rallentata dal fondale risicato a causa del mancato dragaggio. Questa la causa del folto strato di alghe formatosi circa due settimane fa sulla superficie della acque del porto, proprio sotto la madonnina. E in questa si sono incastrati e arenati numerosi rifiuti portati dal fiume. Dopo reiterate richieste di intervento al Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche di Roma competente per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, la Capitaneria di Porto è riuscita, finalmente, ad ottenere l’esecuzione di lavori urgenti per la sanificazione straordinaria degli specchi acquei del Porto per la esportazione dell’abnorme quantità di materiale organico (alghe,fogliame etc) accumulatosi maggiormente in alcuni punti della riva destra del canale. L’operazione di pulizia durerà circa due settimane e sarà condotta da una ditta specializzata con utilizzo di mezzi nautici e terrestri.