Pescara. La strada parco trasformata in una lunga e ininterrotta barriera architettonica, a causa dei lavori per il tracciato della filovia. E’ l’associazione Carrozzine determinate a denunciare, con un video, come rampe e marciapiedi costruiti ex novo o adeguati per l’arrivo del Filò siano contro numerose leggi per l’accessibilità.
La filovia che passerà sulla strada parco inaccessibile alle persone con disabilità: è Claudio Ferrante, presidente dell’associazione Carrozzine determinate, a mostrare in un video tutti gli errori strutturali presenti sulla strada parco. Il tracciato che ospiterà la filovia presenta, infatti, marciapiedi stretti, pendenze pericolose e scivoli inesistenti, che impediranno fattivamente l’uso del filobus alle persone in carrozzina. “La ‘muraglia’ costruita per delimitare il passaggio del filobus, lunga chilometri, tra Pescara e Montesilvano”, spiega Ferrante, “non ha previsto scivoli ravvicinati per il passaggio dalla riviera alla Nazionale. Succede addirittura il paradosso che una persona in carrozzina, un anziano, una mamma con il passeggino o chi ha semplici difficoltà di deambulazione dovrà percorrere centinaia di metri, solo per attraversare la città” . “Non sono state rispettati”, continua Ferrante; “l’articolo 3 della Costituzione Italiana, la legge 2009/18 che aderisce all Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il decreto ministeriale 236/89, il dpr 503/96, la legge 104/92 e la legge 41/86”.