L’allarme al 113 è arrivato intorno alle ore 13.30 di oggi, quando alcuni residenti di un palazzo di via Tavo hanno sentito l’esplosione di un colpo di arma da fuoco lungo la gradinata. Squadre Volante e Mobile sono subito intervenute, accertandosi che si trattava di una lite domestica. A sparare è stato, in preda a rabbia e gelosia e fomentato dalla probabile assunzione di droga, il 24enne H.V. kosovaro che condivide l’appartamento con la fidanzata. Ci sarebbe proprio la donna all’origine del raptus furibondo e un presunto tradimento di cui l’uomo l’accusa: ma la lite iniziale è degenerata quando l’uomo l’ha minacciata con un’arma da fuoco, per poi fare irruzione nell’appartamento di fronte, quello di una vicina che il 24enne ritiene complice della propria donna. Anche qui ha dato in escandescenza, distruggendo i mobili e puntando l’arma contro gli occupanti. Un’aggressione terminata facendo fuoco lungo la tromba delle scale, imboccate per darsi alla fuga. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito dal proiettile fuoriuscito dal fucile da caccia con il calcio mozzato, che gli agenti hanno ritrovato nel vano sottoscala del palazzo di fronte. È lì che il kosovaro l’ha gettato, prima di far perdere le proprie tracce. Quelle che ora la polizia sta inseguendo per trovarlo.