Pescara. “Criticità nei documenti pubblicati in Regione. Tra errori di procedura e inquinamento di falda e terreni, è sbagliato introdurre due palazzoni attualmente non previsti nel Piano regolatore. Bisogna trovare le risorse cambiando il Masterplan per realizzare quanto previsto dal Prg vigente. Così finalmente avremo velocemente l’area riqualificata”. Lo afferma il Forum H2o a proposito del progetto del Comune per le aree di risulta.
“Il progetto depositato dal Comune in regione per la procedura di verifica di assoggettabilità a Via – dicono gli ambientalisti – non è conforme al Piano Regolatore vigente e non potrà essere esaminato dal Comitato Via pena una grave irregolarità nell’iter autorizzatorio”.
“L’intervento – spiegano – prevede, oltre ad una parte del verde inserita in sede di Prg, anche due palazzi alti fino a 25 metri che non sono presenti tra le previsioni urbanistiche. Pertanto è d’obbligo, come riconoscono gli estensori degli elaborati, una variante al Prg che è soggetta a sua volta alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. La logica e le norme prevedono che la pianificazione venga prima del progetto. Se il progetto non è conforme al Piano regolatore non si può realizzare”.
Per il Forum, inoltre, “preoccupa il livello di contaminazione diffusa con superamenti dei limiti di legge riscontrati sia nei terreni (soprattutto Piombo, Idrocarburi e Idrocarburi Policiclici Aromatici oltre a Zinco e solventi clorurati) che nella falda (soprattutto Tetracloroetilene ma anche Cloruro di Vinile, Arsenico, Cloroformio e Boro). L’analisi di rischio, come riconosce la stessa redattrice – dicono gli ambientalisti – ha importanti limiti dovuti al fatto che non è stata svolta una vera e propria caratterizzazione dell’area. Il documento si basa su dati non omogenei e preliminari. In ogni caso, pur escludendo problemi di esposizione a contaminanti in aree centrali oggi usate come parcheggio, evidenzia una criticità da risolvere proprio nel punto dove si dovrebbe costruire uno dei due palazzi”.
In generale il Forum H2O ritiene che sia “inconcepibile, dopo tante chiacchiere sul consumo del suolo, continuare a prevedere nuovi palazzoni in centro città quando il Piano regolatore di molti anni fa aveva acquisito scelte più avanzate e oggi in linea con le risultanze del dibattito sulla necessità di rigenerare gli edifici esistenti senza aggiungerne di nuovi. Per quanto riguarda i costi, pensiamo che si possano recuperare risorse consistenti dal Masterplan che disperde decine di milioni di euro in interventi inutili e spesso dannosi. La riqualificazione dell’area centrale della più popolosa città abruzzese non può venire dopo i 5 km della strada di platino da 190 milioni di euro, la Fondovalle Sangro, su cui la regione spende risorse proprie per ben 78 milioni di euro. Realizzare semplicemente quanto previsto attualmente dal Piano regolatore risolverebbe tutti i problemi senza dover passare per una variante”, conclude il Forum.