Montesilvano. L’uomo sorpreso con un maiale in macchina ci ricasca: per la seconda volta in sei giorni, il 32enne di Arsita si è messo al volante ubriaco. Dopo la revoca della patente e la denuncia, è scattato il sequestro dell’automobile.
Scena da film, demenziale e goliardico, quella che si trovarono davanti agli occhi i carabinieri di Montesilvano, quando la sera di sabato scorso hanno fermato un 42enne di Arsita (Teramo) con un maiale sul sedile posteriore dell’automobile. Quando gli agenti lo hanno fermato in via Belice, alle 21.30, hanno sentito uno strano odore provenire dall’abitacolo. Infilando la testa in auto hanno scoperto il maiale comodamente seduto dietro, per nulla interessato a quanto avveniva. Non e’ chiaro cosa ci facesse lì l’animale e verrebbe da chiedersi se fosse in qualche modo assicurato al sedile, magari con la cintura di sicurezza, per evitare che si muovesse e andasse a disturbare la guida, e se addirittura fosse dietro proprio perché il conducente non voleva correre il rischio di vederselo sul volante. L’insolito gesto ha indotto i militari a sottoporre l’uomo all’alcol test, incassandone il pronto rifiuto. L’uomo è stato quindi denunciato e gli è stata revocata la patente, e a riportare a casa lui e il maiale sono arrivati i familiari con un furgoncino.
Ma ieri sera c’è ricascato: ancora una volta, gli uomini della compagnia guidata dal capitano Marinelli hanno fermato il teramano, al volante nonostante la patente ritirata e ancora una volta ubriaco: inevitabile il sequestro dell’automobile per tre mesi.