Pescara. Caldo, caldissimo, ma domani sarà ancora peggio. I pescaresi devono aspettarsi temperature percepite fino a 36 gradi. E occhi alla fuga al mare: ultravioletti a livelli massimi.
Non serve dirlo: fa caldissimo. Si suda anche solo per leggere queste righe. Sono giorni da allarme rosso per il capoluogo adriatico, sottomesso al rovente passaggio dell’anticiclone Scipione. Il termometro è arrivato a segnare i 34 gradi, ma la temperatura percepita dai pescaresi è stata di ben 35, con un livello di umidità al 48%. Il solleone riuscirà a far addirittura peggio domani, quando si arriveranno a segnare i 35 gradi sul termometro delle 15:00, e saranno 36 i percepiti. Tanti quelli che sceglieranno di salvarsi in ‘ammollo’ al mare. Per questi è fortemente consigliato l’uso di ombrelloni, cappelli e creme protettive: l’indice di radiazioni ultraviolette toccherà la punta di 9,3 su una scala da 1 a 10.
Per fronteggiare l’emergenza afa, l’amministrazione comunale tiene in allerta continua il Centro operativo sociale, che già da sabato scorso ha attivato a pieno ritmo il monitoraggio telefonico quotidiano degli anziani censiti sul territorio e anche i servizi di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderà personale professionalmente preparato ad affrontare l’emergenza. Anche il Municipio pescarese, che fa parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 Comuni e che consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni con picchi di calura e umidità, annuncia la fascia di massima allerta per le prossime quarantotto ore: secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile, è prevista la piena emergenza con due giornate da bollino rosso. Il Livello d’emergenza è stabile a 3 su 4, ovvero con possibili effetti negativi sulla salute su tutti i cittadini, non solo sulle fasce più deboli come anziani, bambini o persone affette da patologie croniche.
Anche oggi sono stati circa una decina gli interventi richiesti, per il trasporto di utenti nei presidi ospedalieri per visite o esami e la consegna della spesa a domicilio. Il numero del Cos è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purché legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi che garantiti saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari.
I consigli del Cos per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più calde della giornata; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori.
Fonte: Ilmeteo.it
Daniele Galli