Lo attestano le previsioni contenute nel redigendo Piano Sociale, il documento che predisporrà interventi, servizi sociali e socio-sanitari per i prossimi tre anni.
“Dal mese di settembre ad oggi, circa 200 nuclei familiari hanno potuto usufruire del Sia –spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino – Oltre a ricevere il contributo erogato dall’Inps, che va da un minimo di 80 a un massimo di 400 euro al mese, le famiglie vengono sostenute dai servizi sociali, che agiscono in rete con i servizi per l’impiego, quelli sanitari, le scuole, soggetti privati ed enti non profit. Il nucleo familiare viene aiutato a superare la condizione di povertà attraverso percorsi personalizzati, che prevedono la ricerca di un lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la tutela della salute dove ci siano, ad esempio, dipendenze”.
Per potenziare questo servizio, arriveranno a rafforzare l’organico, con contratto a tempo determinato, tre nuovi assistenti sociali che avranno il compito di elaborare e personalizzare i percorsi con un approccio che mira a non produrre assistenzialismo ma ad avviare un processo di reinserimento delle persone disagiate nella collettività e nel mondo del lavoro. Con il Decreto Interministeriale del marzo scorzo, inoltre, il punteggio minimo per accedere al Sia è stato abbassato. Prima, era necessario raggiungere 45 punti, oggi ne bastano 25: questa modifica consente di aumentare la platea dei beneficiari che, come previsto dai dati contenuti nel nuovo Piano Sociale, potranno arrivare a oltre 400. I fondi a disposizione, per il triennio 2017-19, sono di 490mila euro, di cui una parte, circa 180mila, è destinata ai progetti di inclusione sociale e lavorativa.
La modulistica per richiedere l’erogazione del Sia è reperibile on line sul sito Istituzionale del Comune di Pescara, link Servizi al Cittadino – Politiche Sociali: