Pescara. Assoluzione perchè il fatto non sussiste per il medico Antonello Persico e non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste per Pierluigi Lelli Chiesa, primario del reparto del nosocomio pescarese, Michele Favale, Carlo Rossi, Luigi Sardella. È quanto ha deciso oggi il gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea.
La vicenda è quella relativa alla morte del piccolo Paolo Alinovi, avvenuta il 29 luglio 2009 all’ospedale civile di Pescara. I medici erano accusati di omicidio colposo in concorso. Perisco aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, mentre per gli altri imputati era stato chiesto il rito ordinario.
“Non è possibile, ci hanno ammazzato un figlio” hanno urlando i genitori del piccolo Paolo dopo la lettura della decisione del gup. La madre del bimbo è poi rientrata in aula e rivolgendosi al giudice ha detto “mio figlio è stata ammazzato, siete tutti genitori”. Il padre del piccolo andando via ha ripetutamente inveito contro la giustizia, mentre la madre piangendo continuava a ripetere solo due parole: “voglio morire”.